Giamblico, nei "misteri dell'Egitto" ci parla della divinazione e nel discutere parla del volo degli uccelli...
"Quanto agli uccelli, essi si muovono per impulso della loro anima particolare, ma anche dal demone protettore degli esseri viventi, come pure dai moti dell'aria e dalla potenza che cala dal cielo nell'aria (medesima): tutto questo muove (gli uccelli ) conformemente alle intenzioni degli dei".
Ebbene, come è possibile spiegare "la potenza che cala dal cielo nell'aria"?
Credo sia chiaro che si parla della forza di gravità... ma come è possibile?
Giamblico visse infatti in Siria nel III secolo dopo Cristo...
Alessandro Giovanni Paolo Rugolo
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