giovedì 10 giugno 2010

Ruggero Bacone e l'antichità del sapere...

Solo poche righe, per ricordare ciò che un tempo si sapeva ed ora si é dimenticato...
"Noi sappiam bene che, se avessimo voluto agire con minor buona fede non ci sarebbe stato difficile riferire ciò che proponiamo ai secoli antichi, precedenti ai tempi dei greci (quando le scienze della natura fiorivano forse di più, ma in maggior silenzio, senza ancora arrivare alle trombe e alle zampogne dei greci), o anche (almeno in parte) a qualcuno degli stessi greci, per chiederne conferma e stima alla maniera delle famiglie più recenti, che, con l'appoggio di genealogie, si inventano e si attribuiscono una nobiltà fondata su qualche stirpe antica. Noi, invece, confidiamo nell'evidenza delle cose, respingiamo ogni forma di inganno e di impostura; ne pensiamo che, per ciò di cui si sta trattando, interessi sapere se ciò che viene ora scoperto fosse un tempo già noto agli antichi e sia poi scomparso e ricomparso di nuovo attraverso le vicissitudini delle cose lungo i secoli, più di quanto debba interessare agli uomini sapere se il Nuovo Mondo sia quell'isola di Atlantide conosciuta anche al mondo antico, oppure se sia stato scoperto ora per la prima volta. (Roger Bacon, Nuovo Organon, 1,122)"

Al di là dell'interesse di Bacone verso il passato, é interessante leggere e capire queste parole...

Cosa ci trovo di interessante vi potrete chiedere...


Ciò che ci trovo di interessante é il fatto che io la penso più o meno allo stesso modo... "il passato precedente ai greci nasconde dei misteri non ancora risolti, solo scalfiti fino ad ora, misteri e ombre di scienza e tecnologia... ma fino a dove? A che livello di conoscenza arrivarono i nostri avi?
E quando parlo di "nostri" mi riferisco agli italiani del passato, sia chiaro!

Domande al momento senza risposta... ma io insisto nella ricerca.


Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

sabato 5 giugno 2010

Erodoto e la mensa del Sole

Erodoto, custode di infinite storie...
sfogliando tra pagine lette e rilette ma mai noiose mi sono imbattuto in qualcosa che sa di politica sociale: la mensa del Sole.
Erodoto (Libro III, 17-18) ci racconta le spedizioni militari di Cambise in Egitto e nelle terre di Libia. L'idea era quella di combattere contro i Cartaginesi, contro gli Ammoni e contro gli Etiopi. Mandate spedizioni militari contro i primi due popoli inviò semplici ambascerie per osservare (e riferire) la terra degli Etiopi "longevi". Uno dei compiti degli ambasciatori consisteva nell'osservare se esistesse veramente la mensa del Sole. Ma di cosa si trattava? Vi potrete chiedere... ecco le parole di Erodoto:

"La mensa del Sole a quanto si racconta sarebbe pressappoco così:
   C'é un prato, davanti alla città, tutto pieno di carni cotte di animali di ogni genere: durante la notte, quelli fra i cittadini che, a turno, occupano le cariche pubbliche si prendono cura di deporre sul prato le carni. Durante il giorno poi, chiunque vuole si siede a banchetto: gli abitanti del paese sostengono che è la terra stessa che, di volta in volta, fornisce queste carni".

I cittadini che ricoprivano cariche pubbliche... si prendevano cura del popolo!
Anche oggi é così, non é forse vero?

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

mercoledì 2 giugno 2010

La misteriosa fine dei dinosauri...

I dinosauri mi hanno sempre affascinato e spaventato, sin da piccolo...

Così quando ho trovato sullo scaffale di una libreria un libro della Universale Storica Newton con questo titolo... l'ho semplicemente acquistato!
Da li a leggerlo, é stato un attimo...

Leggendo leggendo mi rendo conto di quante cose già facessero parte del mio bagaglio, ma trovo anche tante notizie interessanti... e di quelle vado a caccia, sempre assetato di novità!

Così ripercorro le pagine della storia naturale della Terra a partire da Leclerc, conte di Buffon, della teoria del catastrofismo di Cuvier, dell'evoluzione della specie di Darwin, fino al neo evoluzionismo dei giorni nostri... il tutto a contorno dell'evento guida di questo libro, la catastrofe della caduta dell'asteroide nel Messico che creò il cratere di Chicxulub! 
Si parla di un evento di dimensioni spropositate che sarebbe avvenuto circa 65 milioni di anni fa, causa, molto probabilmente, della scomparsa di circa il 70% delle specie viventi, tra queste tutti i dinosauri!
Il paleontologo Buffetaut ripercorre la storia della scoperta dell'evento, una scoperta fortuita, ad opera di Walter e Luis Alvarez, Frank Asaro e Helen Michel, che cercavano un metodo per la datazione delle rocce sedimentarie. E' una storia di sostanze rare, l'Iridio, di una villa medievale di Gubbio, sull'appennino italiano, di un flusso di materia extra terrestre che di colpo e inspiegabilmente si trova in quantità molto superiori alla norma in corrispondenza di uno strato datato 65 milioni di anni!

Buffetaut ci porta a spasso per il mondo dei paleontologi tenendoci per mano lungo il difficile percorso delle teorie e contro teorie con un linguaggio semplice ed efficace... 

Attraversiamo con lui le ere che dal Cambriano ci conducono al Neocene, studiando le grandi estinzioni di massa a cavallo dell'Ordoviciano-Siluriano 440 milioni di anni fa, del Devoniano-Carbonifero di 355 milioni di anni fa, del Triassico-Giurassico di 200 milioni di anni fa, del Cretaceo-Paleogene di 65 milioni di anni fa... che è poi l'oggetto principale principale dello studio. Estinzione di massa dovuta (anche se ancora con qualche riserva!) alla caduta sulla Terra di un asteroide il cui impatto avrebbe liberato una potenza di 10 milioni di megatoni, 5 miliardi di volte più potente della bomba atomica esplosa su Hiroshima...

Ma credo di aver già parlato troppo, concludo con la combinazione di una frase di Cuvier e di Buffetaut:

"La vita sulla Terra è stata spesso turbata da eventi spaventosi" eventi che nella loro "naturale" crudeltà "hanno in gran parte forgiato il nostro mondo."


E dunque, infine, vi invito a leggere il libro "La misteriosa fine dei dinosauri" e ad approfondire in questo modo una parte della storia del pensiero scientifico recente...  


Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO
Archeologia, preistoria e storia, suddivisioni artificiose del tempo... l'unico testimone dell'evoluzione dell'Uomo...
Egitto... Roma... Sardegna...
Etruschi... Babilonesi... Assiri... Hyksos... Shardana... popoli del mare... Maya... Aztechi... Cinesi...
Vogliamo parlare di questi popoli e di altri... cercare di evidenziare similitudini e differenze... proveremo a studiare, assieme a chi ne ha voglia, popoli dimenticati... senza preconcetti!
Cercheremo di ripercorrere la storia di questi popoli con l'aiuto di storici antichi e moderni... ma non solo...
Cercheremo di andare oltre una disciplina scolastica leggendo testi antichi alla ricerca di radici ancora poco chiare...
Cercheremo di capire se è vero che l'uomo si è evoluto così come abbiamo studiato, linearmente, oppure se è possibile che le cose siano andate diversamente... come sostenne Platone!

Zibaldone...

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