Erodoto inizia le sue Storie con la spiegazione dell'origine delle ostilità tra greci e persiani... secondo la versione dei Persiani.
Secondo i persiani tutto ebbe inizio a causa dei fenici... questo popolo di viaggiatori e commercianti si era da poco installato sulle rive del Mediterraneo quando, un gruppo di commercianti che si trovava ad Argo rapì Io, la figlia di Inaco. Io fu condotta in Egitto. Il rapimento di Io fu il primo di una serie che condusse alla guerra...
Più tardi, ci dice Erodoto, alcuni greci o cretesi che si trovavano a Tiro in Fenicia rapirono Europa, figlia di Agenore. Ma i greci non si accontentarono di pareggiare i conti e rapirono Medea, la figlia del re della Colchide, Eeta. Questo mandò degli ambasciatori a chiedere indietro la figlia ma non venne soddisfatto.
Alessandro, conosciuto anche come Paride, figlio di Priamo, sentiti questi racconti e preso dalla voglia di prendersi una donna in Grecia decise di rapire Elena. I greci mandarono ambasciatori a chiedere la restituzione della donna ma gli fu risposto che essi non avevano restituito Medea in precedenza, non si capiva perché loro avrebbero dovuto restituire Elena. Ma i greci mossero in armi... e così inizia la guerra di Troia (Ilio).
Erodoto ci racconta quindi le considerazioni dei dotti persiani in merito alla guerra...
"se il rapir donne é azione da uomini ingiusti, é da stolti il prendersi pena per vendicarle; mentre é da uomini benpensanti non curarsene affatto, poiché é chiaro che, se esse non volessero, non si lascerebbero rapire."
Così i Persiani iniziarono ad odiare i greci...
Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO
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