Polibio nacque a Megalopoli intorno al 200 a.C., la sua fama ancora oggi é legata alla sua opera in 40 volumi dal titolo "Storie". Il suo interesse é per la storia di Roma ma in queste poche righe introduttive non parlerò della storia di Roma, ma dell'importanza della storia per questo grande storico antico.
L'importanza della storia... ne hanno parlato tutti i grandi storici, invocando gli uomini a studiare e conoscere i fatti accaduti per capire ed evitare errori già commessi.
Polibio non é da meno!
Secondo lui "per gli uomini non esiste altro strumento educativo più efficace della conoscenza delle vicende trascorse" in quanto "gli insegnamenti che si traggono dalla storia sono l'educazione e l'esercizio più efficace per l'azione politica e [..] il ricordo delle vicissitudini occorse agli altri é l'unico e il più chiaro maestro di come si possano affrontare con dignità i rovesci della sorte".
L'importanza della storia... ne hanno parlato tutti i grandi storici, invocando gli uomini a studiare e conoscere i fatti accaduti per capire ed evitare errori già commessi.
Polibio non é da meno!
Secondo lui "per gli uomini non esiste altro strumento educativo più efficace della conoscenza delle vicende trascorse" in quanto "gli insegnamenti che si traggono dalla storia sono l'educazione e l'esercizio più efficace per l'azione politica e [..] il ricordo delle vicissitudini occorse agli altri é l'unico e il più chiaro maestro di come si possano affrontare con dignità i rovesci della sorte".
E forse possibile dargli torto?
Direi di no... allora mi chiedo, e lo chiedo a tutti voi, perché nelle scuole (o almeno quelle che ho fatto io!) la Storia era così poco importante?
Perché il programma non veniva mai terminato?
Perché periodi interi della nostra storia patria venivano semplicemente saltati?
Verrebbe da pensare che la cosa sia stata fatta intenzionalmente... ma chi guadagna dall'ignoranza (intesa come mancanza di conoscenza) della gente?
Domande senza risposta...
Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO
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